Istituto Salesiano Don Bosco

Villa Ranchibile – Palermo

Centrum Latinitatis Europae Panormus

Venerdì 27 maggio 2005 ore 16.30

Teatro Ranchibile – Via Libertà, 199 – Palermo

DIES LATINITATIS

"Speculum humanitatis"

(II edizione)

interpretato da

i ragazzi del Liceo classico e scientifico

dell’Istituto Don Bosco Ranchibile

Ingresso gratuito

"Homo sum: humani nihil a me alienum puto"

Terenzio

"Dies Latinitatis. Speculum humanitatis" è il titolo dello spettacolo che si è tenuto venerdì 27 maggio alle h. 16.30 presso i locali del Teatro Ranchibile in via Libertà 199 a Palermo. L'iniziativa è nata nell'ambito del "Centrum Latinitatis Europae", l'associazione cui aderisce il dipartimento di greco e di latino dell'Istituto Don Bosco di Palermo, che si propone di promuovere gli studi umanistici e in particolare la lingua e la letteratura latina tra i giovani, attraverso incontri e progetti di vario genere.

Dopo il successo della prima edizione, incentrata su un percorso sul tema dell’amore, il filo conduttore che ha guidato idealmente i vari brani proposti al pubblico è stato quello della multiforme varietà del genere umano, i "tipi", di cui la letteratura latina ci offre un ampio ventaglio. Alla rappresentazione, in una cornice insolita, di brani di autori classici, curate dagli alunni del liceo classico e scientifico, sotto la guida dei prof. Andrea Sollena, Giuseppina Casella, Pierangelo Cangelosi, Giovanna Vinci, Marina Di Giorgi, sono state affiancate performance canore e dialoghi, prevalentemente in lingua latina. Alcuni "piatti forti" dello spettacolo: la satira IX di Orazio, con un seccatore davvero impareggiabile che improvvisa un acuto "alla Pavarotti", il dialogo tra Titiro e Melibeo, riletto allo "specchio" da un pastore siciliano, parassiti a confronto alla "Ficarra e Picone", la vecchia ubriaca, la suocera e altri personaggi tipici dell’universo di Plauto e di Terenzio, flash incentrati sul personaggio di Catilina, eroe dell’ambiguo, tratti da Cicerone e da Sallustio… E ancora grandi successi di Morandi, Ruggeri, Tozzi, Vasco, in versione latina: "Fac ut mater te mittat" ("Fatti mandare dalla mamma…"), "Plura dare potes" (" Si può dare di più"), "Sensus" ("Un senso") e la riproposizione del format televisivo "La prova del cuoco" che di venta "Experimentum coquinarium", con gli ospiti d’onore Apicio e Vinidario!

Un modo per dimostrare che, se vogliamo, il latino può esere una lingua tutt'altro che "morta", ma capace anche di divertire ed intrattenere un pubblico giovane.

 

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